Roma Antica > Governo
A Roma era detto ingenuus il cittadino libero fin dalla nascita; servus lo schiavo; libertus (o libertinus, come giuridicamente dicevano i giuristi) lo schiavo liberato. Liberando lo schiavo il padrone (dominus) compiva un formale atto giuridico che nel diritto romano si chiamava manumissio, consistente appunto nel ''mandare" (mittere) libero il servo dalla ''potestà" (manus) padronale.
Il liberto di un cittadino diventava pure cittadino, ma non con i pieni diritti degli ingenui; i liberti erano infatti esclusi dalle magistrature, avevano limitati diritti elettorali, non potevano, per lungo tempo, sposare cittadini liberi e rimanevano legati come clienti all'ex padrone.