I ritrovamenti archeologici e le rappresentazioni monumentali mostrano che gli elmi dei legionari erano distinti in tre tipi.
Probabilmente di origine celtica, il cosiddetto elmo montefortino - da Monteforte, la località del primo ritrovamento - era a forma conica con paranuca e guanciali; poiché era poco costoso, si pensa dovesse essere molto diffuso tra i soldati più poveri.
L'elmo di tipo attico o ellenistico, che equipaggiava soprattutto i cavalieri, era arrotondato e munito di guanciali e di visiera.
C'era poi l'elmo di tipo etrusco-corinzio, una forma corrotta dell'elmo greco di età classica, che invece di scendere a coprire la faccia veniva portato come una sorta di cappello; era il più costoso e veniva usato soprattutto dagli ufficiali.
Tutti gli elmi romani erano sormontati da pennacchi di vario colore e spesso da lunghe piume, un'abitudine tipicamente italica.